Dove eravamo rimasti?
I Soviet Soviet sono già un piacevole ricordo, è tempo di volgere lo sguardo al nuovo anno. Come potete verificare nel programma di Endenocte, sono in arrivo una serie di band capaci di ridefinire nuovamente gli intenti del nostro progetto, a cominciare dai The Frozen Autumn, al secolo Diego Merletto e Arianna Froxenne.
Il gruppo, formatosi nell lontano 1994, ha all’attivo otto album ufficiali, le sonorità che ne contraddistinguono il tratto fanno riferimento alla miglior tradizione Synth-Wave inglese, ovvero al caleidoscopico mondo degli anni del PostPunk: la sintesi elettronica di quel periodo, viene opportunamente rielaborata dal duo, avvalendosi peraltro di strumentazioni e macchine d’epoca capaci di restituire intatto il fascino decadente connesso a quelle atmosfere. Gary Numan, Fad Gadget, Depeche Mode, sono soltanto alcuni nomi di riferimento ai quali Diego e Froxeanne si ispirano, sebbene il suono dei Frozen non sia esclusivamente figlio del relativismo, al punto da essere riconoscibile grazie ad una cifra stilistica in grado nel tempo, di forgiarsi indipendentemente dai modelli di riferimento.
Il duo attualmente in tour in Europa, oltre a riproporre i successi della carriera presenterà al Circolo Mu, sabato 17 gennaio 2015 in anteprima per l’Italia, “Lie in Wait”, il nuovo Ep.
Opening Act della serata saranno i Delenda Noia. Klord e Violara sono, ai giorni nostri, in studio per continuare a dare seguito al successo ottenuto dalla pubblicazione di Noia EstEtica, disco d’esordio pubblicato nel 2011 e del successivo remixes uscito nel 2013. Anche in questo caso le atmosfere riconducono ai migliori anni della new wave, sebbene anche I Delenda abbiano cercato di emanciparsi dalle declinazioni wave imperanti proponendo uno stile personale quanto originale.
Subito dopo i concerti, come consuetudine, Endenocte propone un dj set esclusivo. Per l’occasione virato marcatamente dentro le logiche del synth pop e della new wave anni 80.
In console
Marco Pipitone
Dkz