La Camerata Mediolanense viene fondata nel 1994 dalla musicologa, clavicembalista e compositrice Elena Previdi. Inserita in un contesto contemporaneo, l’opera compositiva della Camerata Mediolanense (da Mediolanum, antico nome latino di Milano, luogo natale della Previdi e degli altri membri del gruppo) s’ispira alla tradizione della musica antica italiana, alla lirica ottocentesca e alle “arcane” sonorità del mondo pagano, espresse grazie all’utilizzo di un imponente apparato percussivo.
Con l’antico termine “Camerata” si soleva indicare un gruppo di letterati e musicisti attivi negli anni a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, e in particolare la Camerata fiorentina de’ Bardi, cui è legata l’origine del melodramma, ed il cui fine era proprio quello di far rivivere e preservare lo spirito della tradizione, contro gli usi corrotti del tempo.
L’ensemble vanta la partecipazione a numerose manifestazioni ed un intenso calendario di concerti in Italia e all’estero (Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera), concepiti come una libera interpretazione del Wort-Ton-Drama wagneriano.
Nel 2001 la Previdi ha fondato anche la Camerata Sforzesca, che ripropone in chiave acustica parte del repertorio della Camerata Mediolanense e brani tratti dalla tradizione tardo-rinascimentale e barocca, avvalendosi della collaborazione di Daniela Bedeski (soprano lirico), Davide LaViola (baritono), Marco Colombo (percussioni), Annamaria Cristian (violoncello), Manuele Mattei (arpa).