Continuano le giornate e gli eventi di “Essere”, la nona edizione della rassegna culturale «Il Rumore del Lutto». Uno degli avvenimenti più importanti previsti in cartellone è, senza dubbio, «Distorsione del silenzio», un trittico musicale dalle sonorità acustiche ed elettroniche dedicato ai giorni della commemorazione dei defunti e nella fattispecie alla manifestazione. Trittico musicale che si terrà domenica 1 novembre dalle ore 17 alle 20, presso la prestigiosa Casa della Musica in Piazzale S. Francesco.
Un concerto in cui ad esser protagonisti saranno Camerata Mediolanense, Colloquio e i parmigiani The Blue Project. «Sarà un’esibizione per molti ma non per tutti – spiegano Marco Pipitone e Maria Angela Gelati, curatori della rassegna – e concludono – la ricerca del disfacimento del concetto di soggetto, vuole essere un messaggio/omaggio al rumore del lutto».
Saranno i milanesi Camerata Mediolanense ad inaugurare il pomeriggio. Una band di culto piuttosto nota in ambiti neo-folk nazionali ed internazionali, tanto da avere un vero e proprio seguito in movimento, pronto – per l’occasione – ad invadere la nostra città. Il gruppo milanese presenterà una versione semiacustica di brani tratti dal proprio ciclo inerente Petrarca. Fulcro della performance sarà il sonetto «Quest’anima gentil, che si diparte – dice Elena Previdi, polistrumentista dell’ensemble – e aggiunge – un testo che riesce a far sublimare il dolore per la perdita della persona amata in una visione di trascendenza estatica, emozionandoci ancora».
Spazio in seconda istanza ai The Blue Project. Il duo proporrà dal vivo l’emozionante e originale miscela di sonorità eteree che caratterizza la propria cifra stilistica. Il gruppo parmigiano, fondato dalla sinergia della voce evocativa di Maria Cristina Anzola e dei suoni distorti di Davide Borghi, salirà sul palco presentando brani dell’acclamato disco d’esordio “Adrift”, uscito nel 2013, alternati a qualche estratto del nuovo lavoro in preparazione e che vedrà la luce nel 2016. Per l’occasione verrano accompagnati sul palco dalla violoncellista Carolina Bertazzoni.
Saranno i Colloquio a chiudere al crepuscolo l’evento. Il gruppo bolognese, proverà a miscelare la canzone d’autore e la poesia esistenzialista italiana e francese con suoni elettronici e astrazioni liriche inusitate quanto evocative, nel ricordo di un caro amico e collega scomparso nel 2007 (Marco Corbelli).
Chi volesse proseguire la giornata a tema, si ricorda che presso lo Shakespeare Cafè, dalle ore 20 in poi sarà possibile partecipare a «Il cibo consolatorio, cena conviviale per anime vive» a seguire, «Essere tramandati», spettacolo musicale e teatrale con Franca Tragni e Massimiliano Sozzi, saranno coadiuvati dalle musiche di Rocco Rosignoli (Info e prenotazioni: tel. 0521 237969).