Finale di stagione imperdibile per gli amanti delle serate Endenocte! Saranno, infatti, i Modern English a chiudere la stagione, sabato 16 maggio (ingresso 15 euro, riservato ai soci arci: apertura cancelli ore 21 e 45).
I Modern English in Italia rappresentano un vero e proprio avvenimento, la formazione inglese, è unanimemente riconosciuta – da pubblico e critica – tra le band più influenti del variegato mondo della New Wave. Un’occasione, quindi, per ascoltare dal vivo una band leggendaria, oltretutto lontana dalle nostre latitudini da oltre vent’anni.
Robbie Gray e soci, si formano nel 1978 a Glouchester; sono tre i dischi ai quali fare riferimento (usciti per la prestigiosa etichetta discografica 4AD): Mesh and Lace (1981), After the Snow (1982) e Ricochet Days (1984), ovvero un manifesto programmatico di un periodo musicale che non lascia scampo e che ancora oggi non smette di ispirare il rock contemporaneo.
Che cosa aspettarsi al Mu? Il gruppo, per l’occasione, si presenterà sul palco in formazione originale (Robbie Gray – voce, Gary McDowell – chitarra, Richard Brown – batteria, Mick Conroy – basso e Steve Walker – tastiere) e proporrà i momenti salienti della carriera; canzoni come I Melt With You oppure Someone’s Calling, restano ancora oggi evergreen imprescindibili del periodo.
Opening act della serata affidato ai Christine Plays Viola. Il gruppo abruzzese, si è guadagnato lo status di band internazionale grazie ai consensi di pubblico e critica, ottenuti con Vacua, l’ultima fatica discografica, uscita nel 2014.
A seguire, consueto dj set a tinte noir; Marco Pipitone, resident dj, per l’occasione ospiterà in console nomi altisonanti della scena darkwave italiana: Marco Zilioli, in arte DKZ e Maurizio Nero (Black Ossian).
Qui l’evento di Facebook