Tornano in Italia a distanza di anni i Rosa Crux! Il gruppo francese suonerà, infatti a Parma sabato 31 novembre 2015 per una data esclusiva. L’evento s’inserisce all’interno della nona edizione della rassegna culturale «Il Rumore del Lutto» e si pone come uno degli appuntamenti più importanti degli oltre trenta eventi presenti in cartellone tra il 29 ottobre e il 2 novembre.
Ma torniamo alla band capitanata da Olivier Tarabo. Una band cui è lecito e doveroso attribuire l’etichetta “di culto”. Olivier Tarabo e soci, portano avanti con rigore estremo una cifra stilistica in grado di trascendere mode e tendenze. Gli esordi riconducono agli inizi degli anni 80 quando imperversava la grande stagione della musica dark: Dead Cand Dance, Sisters of Mercy, Virgin Prunes, sono soltanto alcuni nomi capaci di evocare il lato oscuro di quel periodo ma soprattutto assoggettarsi stilisticamente al gruppo di Rouen. Sebbene il percorso dei francesi abbia gradualmente lasciato spazio ad una poetica originale, sublimata dal connubio di differenti connessioni. La musica liturgica derivativa del Medioevo trova ampio respiro tra strumenti originali dell’epoca quali ghironde, campane e percussioni, tanto da restituire intonso il tratto di quel periodo. Il tutto si fonde all’interno di un impianto musicale ovviamente più ampio, orientato dentro il tipico fervore Post-Punk e sostenuto dalla ritmica tribale delle percussioni, autentico marchio di fabbrica della band.
Nel 1995 Olivier Tarabo inventa uno strumento denominato «Bam»; in altre parole un processo elettromagnetico composto da otto tamburi e due piatti interamente gestito dal computer e che permette di sviluppare in modo sistematico un suono progressivo, concepito a differenti velocità, alcune delle quali sarebbero impossibili da riprodurre dalla gestione eventuale di un comune batterista. Ne scaturisce un suono unico, un melange musicale difficile da classificare ma che incanta e rapisce. Assistere ad un concerto dei Rosa Crux significa appartenere ad una vera e propria esperienza, sonora e visiva: le diverse performance inserite in scaletta come la celeberrima «Danse de la terre», scuotono, allo stesso tempo, traghettano il pubblico all’interno di un vortice emotivo di grande tensione.
Il concerto dei Rosa Crux inaugura la terza stagione di Endenocte, il format musicale legato alla musica Dark/Wave, torna per il terzo anno consecutivo e promette di rinnovare il successo indiscusso delle passate stagioni: una formula inusitata, capace di richiamare in città persone da tutta Italia grazie ad una serie di concerti e dj set di grande spessore, nazionale ed internazionale.